jesus rubio gamo recensione

#appuntidiunfestival pt.11: Jesús Rubio Gamo

La penultima serata di B.Motion Teatro si è chiusa con About Ofelia dello spagnolo Jesús Rubio Gamo, in una versione site specific per il festival. La compagnia spagnola ha scelto di introdurre lo spettacolo rivolgendo un suggerimento al pubblico: «non cercate la figura di Ofelia in scena. Cercate il vuoto, la sua assenza». Nella grande sala d’ingresso di Palazzo Bonaguro, le interpreti di About Ofelia si presentano agli spettatori, seduti nei tre lati della sala, scendendo lo scalone centrale avvolte nella surrealtà di un controluce. Sono corpi celati, racchiusi in tute bianche, intere, e con il volto coperto da una maschera-burqa dai colori sgargianti. La coreografia si fonda sul dialogo tra le due danzatrici, lasciando cogliere la loro presenza come un’unica entità. Da movimenti sincronici e gestualità reiterate, forze oppositrici generano incontri e scontri tra le performer, fino a giungere a esplosioni e cedimenti fisici. Jesús Rubio Gamo reinterpreta la figura shakespeariana focalizzandosi sulla sua follia e sullo svelamento di un corpo femminile castrato e sofferente.