Approfondimenti

Croci e delizie del teatro contemporaneo veneto

Tre giorni per ventun spettacoli, capaci di condensare croci e delizie del teatro veneto contemporaneo, offrendo uno spaccato “a caldo” che include le tante facce di questo teatro, dalla danza al circo, dalla ricerca alla prosa – il neonato festival Sguardi diventa occasione per capire cosa accade sui palcoscenici della regione.

Galileo, Goldoni e l’editto bulgaro

Padova: 16, 17 e 18 settembre. In scena l’edizione zero della vetrina Sguardi: festival del teatro contemporaneo veneto. Un’occasione di incontro e di visibilità, ma anche di riflessione su una questione che sembra diventata davvero urgente: il concetto di identità (veneta, ma non solo).

Qualche appunto fra scena e realtà

La particolare prossimità fra artisti e pubblico, con il suo arrischiarsi all’esposizione di lavori ancora in progress, fa del festival B.Motion un luogo di incontro raro. Di qui, la preziosità dell’esperienza, che diventa l’occasione per una riflessione di ampio respiro sullo status della teatralità contemporanea.

Note intorno un coordinamento della scena contemporanea

Le contraddizioni della scena contemporanea si incontrano a Operaestate Festival di Bassano. Dopo un anno dal convegno di Sansepolcro nasce C.Re.S.Co. (Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea), un comitato, formato da enti e operatori, che si muoverà per lo sviluppo e la salvaguardia del sistema delle performing arts in Italia.

La danza incontra la parola

La collaborazione tra artisti apre a riflessioni e a originali visioni. La sezione di B.Motion Teatro ha offerto la possibilità di assistere alla presentazione di lavori nati dal confronto tra differenti approcci alla creazione attorno a un tema, nel tentativo di coniugare il linguaggio della danza contemporanea con quello del teatro.

L’immaginario manga arriva in teatro

Negli ultimi dieci anni il panorama fumettistico, ma anche il mondo dell’animazione, ha subito un profondo cambiamento: gli eroi americani sembrano appartenere a una generazione ormai cresciuta, mentre i giovanissimi guardano maggiormente ad altri stili comportamentali, atteggiamenti che appartengono al mondo fantasioso e giapponese dei manga.

Drammaturgie, Visioni e ora… Spaesamenti

Scorrendo il programma di B.Motion Teatro, nella sezione Spaesamenti, si trovano artisti che creano con i loro lavori continui slittamenti. Spaesamenti che si originano nella vita per approdare alla scena e all’editoria, modelli culturali in cui il teatro si intromette per rivelare l’inaspettato.

Visioni in scena

Anche quest’anno B.Motion dedica attenzione alle nuove generazioni, in particolare a quegli spettacoli che si allontanano dalla parola, suggestionando lo spettatore attraverso l’immagine e la visione. Immaginari evanescenti creati da artisti sull’orlo tra artigianato e scienza, costruiti per stupire l’occhio e far viaggiare la mente.

Il nudo è di scena a B.Motion

Il nudo in scena si rivela in molti lavori presentati a B.Motion Danza 2010: la fisicità diventa una fonte inesauribile da interrogare, si sente il bisogno di “mettersi completamente a nudo” forse per trovare un punto di contatto con chi è seduto in platea.

Testi d’oggi

La sezione Drammaturgie di B.Motion Teatro è un’occasione per fare il punto sulle condizioni e le conseguenze di quello che, sui palcoscenici, è stato riconosciuto come (ma che è solo in parte) un ritorno al testo della scena contemporanea.