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Tutti gli articoli del Tamburo di Kattrin

La scena drammaturgica di lingua inglese

Di fronte a un Teatro in tempo di crisi, ci sono delle società in cui la figura del dramaturg viene sostenuta: è questo il caso della scena britannica, presentata, nel secondo pomeriggio di convegno de La settimana di drammaturgia contemporanea, dalla studiosa Margaret Rose. Il docente Armando Pajalich ha invece offerto una panoramica di autori di teatro interessanti, ma purtroppo poco conosciuti, che fanno parte di quella che viene definita letteratura postcoloniale.

Nuovo teatro e drammaturgia

Andrea Porcheddu, critico teatrale e docente universitario, accompagna il pubblico nell’esplorazione delle più recenti forme (e limiti) della scrittura per il teatro. Una giornata di convegno del tutto anticonvenzionale, in cui gli interventi del conduttore si intrecciano a “interviste” con gli artisti ed exempla dei loro lavori, fra videoproiezioni, reading e performance vere e proprie.

I sogni di Adriano Olivetti

Roberto Scarpa porta in scena, fra parola e musica, i “sogni” di Adriano Olivetti, imprenditore illuminato del Novecento italiano, uomo di cultura e politico, architetto ed editore. Lo spettacolo ripercorre la sua esistenza in una lunga narrazione ritmata, che ha origine prima della nascita del protagonista e si conclude dopo lo smembramento della sua azienda, fra aneddoti biografici e dati d’attualità, trasporto emotivo e varie testimonianze.

La drammaturgia fuori dall’Italia

La prima giornata di convegno de Il teatro in tempo di crisi si è conclusa nel pomeriggio con la presenza di studiosi ed esperti intervenuti per illustrare le diverse scene teatrali europee, con anche un accenno alla tradizione orientale da parte di Bonaventura Ruperti. Le drammaturgie tedesca, greca e francese sono state affrontate con sguardi diversi da Anna Maria Carpi, Caterina Carpinato ed Enzo Cormann.

Trasformazioni d’Occidente: scena e società

Il convegno de Il Teatro in tempo di crisi si è inaugurato la mattina del 21 aprile, al Teatro “Giovanni Poli” di Santa Marta, con preziosi attraversamenti fra teatro e società coordinati, introdotti e commentati da Paolo Puppa. Dopo i saluti istituzionali, Roberto Tessari ha affrontato la funzione del teatro fra passato e contemporaneità, mentre Gerardo Guccini ha proposto analisi comparate delle drammaturgia italiana ed europea contemporanee; in chiusura un intervento di Maria Teresa De Gregorio sulle ricche potenzialità della lingua teatrale veneta.

Così lontano così vicini /1

Al cuore di Teatro in tempo di crisi, le tre giornate di convegno sulla drammaturgia nazionale e internazionale. Ma non si tratta di uno spazio di incontro e dibattito tradizionale: alle relazioni di studiosi e artisti, si intrecciano, ogni giorno, performances e readings che portano, all’interno della discussione, frammenti delle diverse culture teatrali presenti alla manifestazione. Cominciamo con le esperienze di alcuni giovani artisti italiani, che saranno presenti nella mattinata del 22 aprile: Daniele Timpano, Giuliana Musso, Oscar De Summa, Anagoor.

Mafia: istruzioni per l’uso

Marco Gambino recita le “Parole d’Onore”: un collage impietoso di estratti, dichiarazioni, interviste che dipingono senza troppe mediazioni quel cancro che si chiama mafia. Un lavoro impeccabile e potente firmato dal giornalista Attilio Bolzoni ha aperto ieri la Settimana di Drammaturgia Contemporanea.

Buio. L’Avaro del Teatro delle Albe

Una commedia davvero nera (nelle idee e nei fatti) “L’Avaro” di Molière portato in scena dal Teatro delle Albe: in una interpretazione corale e varia, ricca di diversi registri e toni, è incastonato il celebre Arpagone, figura buia e tagliente, la cui interpretazione è affidata al magnetismo incisivo di Ermanna Montanari. Una commedia inquietante che, nel barocco come oggi, sa fare del comico una trappola che cattura le debolezze dell’uomo contemporaneo.

Riflessioni sul linguaggio

Il potere del linguaggio, il rapporto con lo spettatore, l’aspetto politico del teatro: tutti temi legati a doppio filo al lavoro del drammaturgo. In questo ambito, importanti contributi sono stati elaborati in seno alla produzione spagnola, che a buon diritto occupa un ruolo di rilievo anche nella programmazione della Settimana di Drammaturgia Contemporanea – Il teatro in tempo di crisi.

Riflessioni etiche attraverso testi contemporanei

In continua evoluzione, la scena teatrale europea presenta nuovi testi di drammaturgia che trattano questioni attuali, sollevando riflessioni sullo stato della nostra società e del nostro ‘essere’ oggi. Tematiche affrontate in maniera personale da ogni scrittore, utilizzando uno sguardo e un linguaggio innovativo che raggiunge nello stesso tempo un’universalità che supera ogni differenza spaziale e temporale .