Special Guest

Secondo giorno a B.Motion 2011 e prima immersione…

Abbiamo passato il primo giorno bassanese a immaginare, ascoltare, quasi voler misurare lo scorrere dell’acqua di qua e di là dal ponte, sul confine di due sponde.

Quando l’elogio della fine… / Special Guest Tommaso Chimenti

Nella sezione “special guest” si trovano i contributi di tutti coloro che vogliono lasciare un segno per B.Motion 2011. Tommaso Chimenti ha pubblicato una recensione a “The end” di Babilonia Teatri, on-line su Il Corriere Nazionale.

Alla ricerca del corpo perduto / Special Guest Tommaso Chimenti

Altro Special Guest per B.Motion Teatro: Tommaso Chimenti, che seguirà tutta la settimana della rassegna, ha scritto per Il Corriere Nazionale una recensione sullo spettacolo di Nerval Teatro, “Squarci dall’ignoto”.

Primo giorno a B.Motion 2011…

All’inizio è soltanto un brusio poco lontano, si avverte dietro gli alberi e i tetti di tegole scoscese e diseguali che la natura e l’uomo gli hanno costruito intorno, disperde nel brulichio della sonorità ogni cosa gli suoni attorno, siano sorrisi o tristezze, voci o silenzio…

Veneto in Motion / Special Guest Andrea Porcheddu

Il primo Special Guest è Andrea Porcheddu, che ha incontrato, per myword.it, il direttore della sezione teatro di B.Motion, Carlo Mangolini: ne esce un racconto vivace e appassionante del lavoro che a Bassano si svolge per tutto l’anno, ad introdurre l’edizione 2011 del Festival.

Parla Lavia al Valle occupato

Lavia è direttore del Teatro di Roma, probabile co-assegnatario di un Valle 2011-12 senza portafoglio. Lavia è un regista e attore che ha fatto la storia del teatro italiano, artista che forse non piace a molti (gli stessi molti però che ha fatto lavorare), uno che per fare il direttore di uno Stabile avremmo preferito – e lo chiediamo ancora – si dimettesse da artista, per il tempo di gestione. Continua a leggere su Teatro e Critica

Quinto giorno di occupazione al Valle

Fin da ieri uno strano cortocircuito s’è insinuato nelle reti telefoniche: in diversi momenti, da Andria Michele Sinisi prima, Michele Santeramo poi, entrambi di Teatro Minimo; e poi la voce di Ermanna Montanari del Teatro delle Albe. Tante telefonate per dire che si sta facendo qualcosa di straordinariamente importante su scala nazionale, perché tale il Teatro Valle è sempre stato: il teatro nazionale della città. Continua a leggere su Teatro e critica

Quarto giorno di occupazione al Valle

Il giorno della chiarezza al suo quarto giorno di occupazione del Teatro Valle: il suo destino appare sempre di più come un ago della bilancia di straordinaria efficacia, come gli stessi occupanti dichiarano fin dall’inizio. Finalmente l’assemblea di ieri, venerdì, si è svolta ricercando proprio un ponte di raccordo fra la protesta e l’opportunità propositiva che ne segue. Continua a leggere su Teatro e Critica

Terzo giorno: il Valle si occupi del Valle

Ero uscito un momento, un momento soltanto per parlare con un collega e prendere un po’ d’aria, fuori da Via del Melone, ingresso artisti e in questo caso okkupanti del Valle, al terzo giorno di serrata; da dietro l’angolo di Via dei Sediari vedo arrivare una sagoma che conosco, che mi toglie il fiato di quel che stavo dicendo: Ettore Scola. Continua a leggere su Teatro e Critica

Secondo giorno di occupazione Teatro Valle

Sulle poltrone del secondo giorno di occupazione del Teatro Valle, durante l’assemblea (che si ripeterà oggi dalle 16) le diverse anime cercano una conciliazione molto difficile: teatranti, cineasti, artisti visivi, scrittori, musicisti, ognuno racconta il suo e quasi nessuno compone una proposta di ordinamento oggettivo. Continua a leggere su Teatro e Critica