Tutti gli articoli del Tamburo di Kattrin
Anche quest’anno B.Motion dedica attenzione alle nuove generazioni, in particolare a quegli spettacoli che si allontanano dalla parola, suggestionando lo spettatore attraverso l’immagine e la visione. Immaginari evanescenti creati da artisti sull’orlo tra artigianato e scienza, costruiti per stupire l’occhio e far viaggiare la mente. →
Il nudo in scena si rivela in molti lavori presentati a B.Motion Danza 2010: la fisicità diventa una fonte inesauribile da interrogare, si sente il bisogno di “mettersi completamente a nudo” forse per trovare un punto di contatto con chi è seduto in platea. →
La sezione Drammaturgie di B.Motion Teatro è un’occasione per fare il punto sulle condizioni e le conseguenze di quello che, sui palcoscenici, è stato riconosciuto come (ma che è solo in parte) un ritorno al testo della scena contemporanea. →
Dopo aver ottenuto un grande successo al Teatro La Fenice di Venezia firmando regia, coreografia e scenografia dell’opera “Dido & Aeneas” su musica di Händel, il maestro giapponese Saburo Teshigawara torna in Italia per realizzare un cortometraggio, girandolo nella regione Marche e dando vita a una serata-evento con “A boy inside the boy” messo in scena a Civitanova. →
A Bassano del Grappa, nell’ambito di Operaestate Festival Veneto, va in scena il secondo passaggio del nuovo lavoro di Emma Dante, “La trilogia degli occhiali”. Ballarini, questo il titolo dello spettacolo, segna un efficace ritorno dell’autrice e regista alla violenza delle piccole cose, in una storia danzata di grande forza e tenerezza. →
Dei coloratissimi pappagalli sono rinchiusi in una gabbia. Questa, come nelle scatole cinesi, è inserita all’interno di una cella carceraria. Una sola immagine – metafora di una condizione umana e allo stesso tempo emblematica di “Hamlice”, l’ultimo lavoro di Armando Punzo – per rendere visibile il mondo alla rovescia di Amleto. →
Lontano dagli scandali per cui il calcio italiano è ormai tristemente famoso, Andrea Mitri riconduce il gioco alla sua antica dimensione umana, in uno spettacolo in parte autobiografico che esplora i diversi momenti della vita calcistica. →
Fabio de Pasquale, direttore tecnico del festival Estate a Radicondoli, ha dato una panoramica di come è stato il festival da quando lui ha iniziato, circa undici anni fa. Molti i cambiamenti negli anni, dagli spazi allo staff, dagli spettacoli alla popolazione del paese. →
Lucia Calamaro presenta uno studio de L’origine del Mondo. Parte prima La menzogna. Uno spezzato di vita quotidiana che affonda nel rapporto madre-figlia andando a sviscerare i meccanismi di difesa-offesa legati alle psicopatologie depressive dell’animo umano. Un ritratto della fragilità femminile che si consuma negli anni. →
Michele Di Mauro, interprete, e G.U.P. Alcaro, compositore, insieme in scena, propongono un monologo musicale che, a partire dall’Enrico IV di Pirandello sfonda i margini convenzionali del montaggio testuale e attraversa con grande intensità l’immaginario collettivo. →