Tutti gli articoli del Tamburo di Kattrin
La performance “Lucky star” ideata da Alessandro Sciarroni crea immagini potenti con un’estetica semplice ma allo stesso tempo elaborata, duplice: proprio come i corpi dei gemelli omozigoti sul palco, due stelle identiche che non hanno la stessa lucentezza una volta separate. →
Il palco: uno spazio chiuso e circoscritto. La scena: un luogo dove i confini vengono travalicati. L’azione libera il pensiero da ogni costrizione, così come il progetto Teatrocarcere del TAM regala profondi respiri di libertà a detenuti che si vogliono raccontare. In scena al Teatro delle Maddalene, “Annibale non l’ha mai fatto” esplora le tappe di un viaggio e di un incontro. →
Un Cristo improbabile, una sorta di zingaro con accento slavo, scende dalla croce chiamato da una donna sola, meridionale e fortemente religiosa: nasce un amore e si consuma fino alla sua purificazione. La giovane compagnia Fibre Parallele manda in cortocircuito la passione di Gesù con “Mangiami l’anima e poi sputala” mescolando il vissuto di coppia alla spettacolarizzazione della religione. →
Hey Jax! Partitura scenica di un amore ha partecipato alla quarta edizione di Segnali, rassegna di Modena interamente dedicata al teatro-danza. In questa performance, Riccardo Palmieri di V.d.A Teatro si confronta con la tragedia di Sofocle “Aiace”, proponendone una libera interpretazione. Mentre Tecmessa ed Aiace vivono il loro dramma umano, Atena assiste ed interviene con la sua mano divina che porterà al compiersi della tragedia. →
Crisi: parola di cui quest’anno molto si è sentito parlare. Nominato in campi e ambiti diversi – dall’economico al sociale – questo termine spaventa per lo più e lo si associa a momenti negativi della nostra società. La parola è giunta anche in teatro, tanto che si è appena conclusa a Venezia la rassegna Il teatro in tempo di crisi – Settimana di Drammaturgia Contemporanea. →
Teatro Sotterraneo continua a riflettere sull’uomo, sulla sua fine e su come questa possa essere intesa oggi. “L’origine della specie”, passando dalle teorie evoluzionistiche al creazionismo, interroga il darwinismo e il suo peso nella contemporaneità. →
“Il ragazzo dell’ultimo banco” di Juan Mayorga ha debuttato ieri, in prima nazionale, nell’allestimento di VeneziaInScena e Questa Nave all’interno della rassegna Settimana di Drammaturgia Contemporanea. Un testo complesso, intriso di citazioni e vita reale, letteratura e problematiche della società contemporanea quello che Adriano Iurissevich ha offerto al pubblico del Teatro Aurora di Marghera. →
Nell’ultimo pomeriggio del convegno Il teatro in tempo di crisi – Settimana di drammaturgia contemporanea, dopo una interessante discussione con il drammaturgo José Sanchis Sinisterra, si è ricreata una tavola rotonda finale dove ogni partecipante ha espresso le proprie considerazioni riguardo ad alcune parole chiave come crisi, pubblico e, ovviamente, teatro. →
Nuove drammaturgie: problematiche produttive e distributive è il titolo dell’ultima mattinata del convegno della Settimana di Drammaturgia Contemporanea: coordinata da Carmelo Alberti, la tavola rotonda va ben oltre le questioni legati alle pratiche distributive e produttive, spaziando anche verso contestualizzazioni socio-culturali e artistiche. Al termine, la bella lettura scenica de I figuranti di José Sanchis Sinisterra, a cura dell’Accademia Teatrale Veneta. →
“Aurora De Collata”, testo di Beth Escudé portato in scena dall’Accademia dei Filodrammatici di Milano, si propone come un amarissimo eppure, allo stesso tempo, comico attraversamento di una tematica tragica come la violenza di genere. La protagonista, Aurora, dopo essere stata uccisa dal marito che la maltrattava, dovrà affrontare molte “porte” (e personaggi che le abitano) prima di arrivare in paradiso e avere, ancora una volta, una disarmante sorpresa. →