Tutti gli articoli del Tamburo di Kattrin
Il rapporto tra William Shakespeare e Peter Brook si è rafforzato nel corso di numerosi decenni di messe in scena, riduzioni drammaturgiche e ampie riflessioni sulle opere del grande scrittore. Ora, come due vecchi amici, Peter Brook affronta, in prima assoluta, nei Sonetti, lo Shakespeare uomo, il suo diario intimo, le sue gelosie e le sue riflessioni sull’amore ricostruendo una drammaturgia semplice – divisa in quattro capitoli – ma di grande forza, restituita in forma di dialogo da due eccezionali attori quali Natasha Parry e Bruce Myers. →
“Tanti Saluti” è uno spettacolo – diretto da Massimo Somaglino e frutto della ricerca e del lavoro drammaturgico di Giuliana Musso – incentrato sul tema della morte, che utilizza come principale linguaggio la comicità del clown. →
Virgilio Sieni e Sandro Lombardi, un coreografo e un attore, soli in scena rappresentano “Le Ceneri di Gramsci” di Pier Paolo Pasolini. →
Due vite, due storie, due realtà. Un unico luogo: la città Padania City, una precisa che le rappresenta tutte; e lo scorrere del tempo, quello di un solo giorno, 24 ore. “NORTH b-EAST” a indicare un luogo geografico entro cui inscrivere i percorsi di due personaggi: un bancario/manager in carriera ed uno studente fuori corso e omosessuale. →
Venezia e nello specifico il Teatro Fondamenta Nuove fanno parte di quei luoghi che hanno avuto l’onore di essere stati scelti dalla Carlson come fonte di ispirazione poetica, essendo portatori di una malinconia assimilabile a quella di un poeta romantico, perché testimonianza architettonica del passato rigoglioso di una città ora “decadente”. →
“Mi sto cercando. E tu?” Questo il testo del volantino che il gruppo riminense Motus ha distribuito nelle piazze, nei centri commerciali, nelle strade delle periferie dov’è nato e cresciuto “Ics. racconti crudeli della giovinezza”. Un lavoro complesso e articolato, che è iniziato sulla costa romagnola (primo movimento), per poi approdare a Valence, nelle banlieu francesi (secondo movimento) ed infine nell’ultima città della ex – DDR: Halle Neustadt, Germania (terzo movimento). →
“Ivanov” – di Anton Cechov – è una storia sui pettegolezzi nei paesi di provincia, sull’influenza dell’opinione collettiva, sulla noia esistenziale della vita di campagna ed è una storia sulle relazioni: d’amore, d’amicizia, di comodo e di potere. →
Il talentuoso Valerio Binasco rilegge un testo scritto nel 1989 da Natalia Ginzburg e, oltre a firmarne la regia, veste anche i panni del giornalista romano protagonista. →
A dieci anni dall’ “Iliade” torna in Italia il Teatro de Los Andes, anche questa volta con un poema omerico: l’ “Odissea”. Cesar Brie sfida ancora un colosso, affronta uno dei testi portanti della cultura occidentale, e lo fa a modo suo: trasportando l’Europa in America Latina per poi farla tornare ritradotta, riraccontata, risvegliata. →
Una sorta di incubo splatter, questo spettacolo proposto dalla compagnia Fibre Parallele Teatro dal titolo “2.(DUE)” (ideazione, progettazione, regia e testo di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo). →