Operaestate

B.Class con Rodrigo Sobarzo

Abbiamo curiosato tra i workshop di danza B.Class, tenuti ogni mattina a Bassano del Grappa dalle 10 alle 12 da differenti coreografi di fama internazionale. Il giorno 25 agosto la lezione è stata tenuta dal cileno di adozione olandese Rodrigo Sobarzo: ecco foto e impressioni dei partecipanti!

 

BIOGRAFIA di Rodrigo Sobarzo

Danzatore e coreografo cileno emigrato in Olanda, è tra i più originali artisti della scena europea. La sua ricerca si muove sui suoni generati dal corpo e dagli oggetti in movimento sulla scena.
È stato al Festival col suo Mining il 24 agosto, una performance che esplora il corpo come confine estremo tra passato e futuro.

COMMENTI DEI PARTECIPANTI

La parola chiave è stata “shaking”. Rodrigo ha detto subito che avremmo fatto un lungo e faticoso esercizio di shaking. La classe è iniziata con dei saluti al sole, 7 + 7, 14 saluti al sole molto precisi. Poi è cominciato questo dondolio prolungatissimo, continuo; in qualche modo ci ha spiegato la sua poetica, anche rispetto allo spettacolo che abbiamo visto ieri sera. È come se lui prolungasse all’infinito un’azione in modo da raggiungere una condizione più pura che supera resistenze e barriere. A me è sembrato di essere stato a un rave party, ma di mattina e senza sostanze stupefacenti. È stato un rave party mattutino, molto interessante. Francesco

La sensazione che ho avuto durante la classe tenuta da Rodrigo Sobarzo è che il corpo va da sé: superato lo scalino dello sforzo fisico ci sono delle possibilità infinite su cui lavorare. È come se mi fossi trovata a sperimentare un “viaggio” ma senza essere drogata, come se fossi in un’altra dimensione, presente con il corpo ma allo stesso tempo assente. Sono anche consapevole che questa è un’esperienza irripetibile, perché non sarei in grado di riproporla se fossi da sola. Inoltre sono riuscita a percepire  l’energia che proviene dalle persone, quell’energia che si è propagata magicamente all’interno di tutto il gruppo. Giorgia

È stato molto intenso sia per la lunga durata che per lo sforzo fisico. È stato bravo a farci cominciare tutti in unico posto, molto vicini, per farci superare il primo blocco che c’è e poter poi rilasciare tutta l’energia. È abbastanza strana la sensazione che si ha una volta finito perché ci si sente persi, in senso positivo: dopo tutto il movimento frenetico di prima si ha proprio la sensazione di dover andare lenti, non si riesce a camminare velocemente. È stato molto bello anche per il fatto che è stata un’esperienza di gruppo e non solo personale. Massimo


B.Class con Freddie Opoku Addaie

Abbiamo curiosato tra i workshop di danza B.Class, tenuti ogni mattina a Bassano del Grappa dalle 10 alle 12 da differenti coreografi di fama internazionale. Il giorno 24 agosto la lezione è stata tenuta dal ghanese Freddie Opoku Addaie: ecco foto e impressioni dei partecipanti.

BIOGRAFIA di Freddie Opoku Addaie

Nato nell’Est di Londra e cresciuto in Ghana, è coreografo, performer, insegnante di danza. Ha lavorato con Wayne McGregor/ Random Dance, Saburo Teshigawara/ Karas, Elsa Wooliaston/ Almeida Theatre e altre realtà internazionali. È anche attivo in ambito commerciale: ha coreografato spot per Bailey’s, Ford, MTV, e altre aziende. La sua attuale ricerca è indirizzata alla riscoperta del folk inglese e delle danze tradizionali, con la collaborazione dei bambini delle scuole dove tiene i suoi workshop. È in scena nel festival con Fidelity project la sera del 25: un lavoro sull’incontro tra due performer (con lui la tedesca Frauke Requardt) che costruiscono una relazione basata sulla fiducia e la memoria del contatto fisico.

COMMENTI DEI PARTECIPANTI

Opportunità di scambio e crescita: respirare un’atmosfera sanamente artistica e internazionale mai è così scontato in Italia! La lezione di Freddie stamattina è stata stimolante e sono certa che gli spettacoli in programma saranno di alta qualità. Spero di conoscere attivamente e più da vicino la realtà di Operaestate in un prossimo futuro. Grazie, S.A.

Ho trovato la lezione di Freddie interessante: usa il corpo con molta consapevolezza e rispetto; cerca in ogni movimento (per altro ispirato alla capoeira) di coinvolgere tutto il corpo, come se fosse un fluido continuo lungo ed esteso, ma pieno di forza. Valentina Nicoli


Innanzitutto Freddie Opoku Addaie è una persona estremamente umile: è la prima volta che faccio una classe in cui chi tiene la lezione chiede esplicitamente di non applaudire. Inoltre ha quello che a me piace tantissimo, ossia una essenzialità assoluta di movimento ma in una dinamica super forte. Marco D’Agostin