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B.Motion 2013

DAL 22 AL 31 AGOSTO A BASSANO DEL GRAPPA È DI SCENA IL CONTEMPORANEO

bannerBSTAGE2013B.motion è il progetto di Operaestate Festival Veneto (Bassano del Grappa – VI) dedicato ai linguaggi del contemporaneo nella Danza e nel Teatro. Dal 22 al 31 agosto il programma 2013 ospiterà 30 appuntamenti (12 in prima nazionale) con alcuni tra gli artisti più interessanti e originali della nuova scena italiana e internazionale, per valutare tendenze, verificare stili e incontrare poetiche e istanze inedite. 

Molti ospiti di B.motion sono stati sostenuti e coinvolti nelle diverse progettazioni ideate dal CSC/Centro per la scena contemporanea di Bassano, generato dal festival e attivo tutto l’anno in percorsi di scouting, formazione, residenza e sostegno. Un’azione intensa e continuativa, il cui valore e stato riconosciuto dall’Unione Europea con l’assegnazione di ben 5 progetti sul programma Cultura.

L’edizione 2013 prosegue con tenace determinazione quest’azione di scandaglio e indagine attorno ai linguaggi del contemporaneo, perfettamente rappresentata dai nuovi progetti e dai giovani artisti in programma. Invariata la formula con una prima parte dedicata alla danza contemporanea internazionale e la seconda al teatro italiano di ultima generazione, arricchita anche da prestigiose presenze europee. Non manca lo spazio per riflessioni e approfondimenti con la presenza della giovane critica, di studiosi e di operatori nazionali ed internazionali protagonisti di meeting che spaziano dai contenuti artistici a quelli gestionali, tra tutti la progettazione europea dove il festival ha ottenuto risultati di grande rilievo.

Il cartellone di B.MOTION DANZA accoglie un folto gruppo di giovani artisti e compagnie provenienti per metà dall’Italia e per metà da altre parti d’Europa, soprattutto da paesi più di altri provati da questi tempi complessi: Cipro, Irlanda, Spagna, oltre che Austria e Olanda. E hanno l’ambizione di raccontare con il linguaggio dei corpi, non il proprio “particulare” ma la complessità di questo tempo oscuro. Tra un’estrema varietà di temi e di approcci, un’occasione unica di incontro con culture e innovazioni, immersi nella danza più contemporanea.

B.MOTION TEATRO invece ha come sottotitolo forever young e mette in scena l’ossessione contemporanea per il tempo che passa, fotografando un’umanità che si affanna a rimanere giovane mentre i giovani, quelli veri, vengono tagliati fuori, estromessi. B.motion vuole celebrarli questi giovani “marginali”, immaginando un cantiere aperto dove sperimentare inedite forme sceniche tra nuove tecnologie, equilibrismi verbali e visivi, e una pre-adolescenza chiamata a riempire di innocenza i luoghi del contemporaneo.

• Tra gli artisti italiani sostenuti dal CSC si segnala la presenza dei nuovi lavori di Marco D’Agostin, Alessandro Sciarroni, Giorgia Nardin, Babilonia Teatri, Teatro Sotterraneo.

• Tra gli ospiti internazionali presenti in prima assoluta arriveranno dall’Olanda Alma Soderberg, da Cipro Lia Hraki-.pelma., Milena Ugren Koulas e Eleana Alexandrou, dalla Spagna Sharon Fridman con Arthur Bazin, dall’Austria The Loose Collective e dalla Francia Julie Nioche.

• Tra i talenti nazionali emergenti nella danza ci saranno Manfredi Perego, Marta Bevilacqua, Valentina Buldrini e Martina La Ragione mentre il teatro verrà rappresentato da Collettivo InternoEnki – nO (Dance first. Think later), Beatrice Baruffini e Valerio Malorni, tutti reduci dal Premio Scenario.

• Infine a confermare il successo dell’ondata Veneta cinque realtà del territorio tra cui i vincitori del Premio Scenario (Fratelli Dalla Via) e poi Ilaria Dalle Donne, Silvia Costa, Fagarazzi Zuffellato e Ailuros.

Per tutti questi appuntamenti ci sarà il B-stage de Il Tamburo di Kattrin, sbarcato appositamente a Bassano del Grappa per raccontare tutto quello che succede e riportarlo nel proprio stile a tutti gli appassionati, lettori e interessati.

Tutti gli spettacoli e gli appuntamenti del festival sul sito di OperaEstate

Ipotesi nebulosa

Recensione a Bestiale improvviso_3a ipotesiSantasangre

Bestiale improvviso_3a ipotesi - foto Adriano Boscato

Procedendo con metodo scientifico, Santasangre elabora, per B.Motion, un’altra ipotesi, la terza, sul suo progetto Bestiale improvviso, che verrà presentato nel suo esito definitivo ad ottobre in occasione di Romaeuropa Festival. Spunto di riflessione ed elaborazione dichiarato è l’energia nucleare, nella sua duplice espressione devastante se manipolata dall’uomo e di infinito e vitale fascino nella sua forma astrale.
Il teatro viene così invaso da una fitta nebbia, nella quale si intravedono figure che si muovono in un tappeto sonoro artificiale e fragoroso. Al diradarsi della coltre, divengono più percepibili i movimenti delle tre performer — Roberta Zanardo, Teodora Castellucci e Cristina Rizzo — che sviluppano una coreografia fatta di gesti rapidi e convulsi eseguiti con estremo rigore, ma che, coinvolgendo principalmente solo la parte superiore del corpo, risulta paradossalmente statica. La scena è mossa da un disegno luci complessissimo e articolato, che, forse ispirandosi proprio alla luce astrale, crea un continuo gioco di chiaroscuro a tratti quasi psichedelico.

Un’ipotesi spettacolare tecnicamente impegnativa e ben studiata, quindi, ma che probabilmente ribadisce un percorso di ricerca linguistico piuttosto che arricchirlo, realizzando un lavoro impeccabile ma forse autoreferenziale e poco azzardato. A farne più le spese è la comunicabilità stessa del lavoro: nonostante la nebbia avvolga indistintamente palco e platea, lo spettacolo non risulta altrettanto coinvolgente, per una gestualità eccessivamente reiterata ed un lavoro che, nel complesso, soffre di una eccessiva cripticità che fa percepire una distanza apparentemente insormontabile per lo spettatore con le premesse  — o promesse — del foglio di sala.

Visto a B.Motion, Bassano del Grappa

Silvia Gatto