The Loose Collective

#appuntidiunfestival pt.4: The Loose Collective

Sono sette. Hanno abiti color corallo e capelli posticci, biondi o bruni. Entrano in scena uno alla volta, accompagnati dal suono di una chitarra elettrica. Si dispongono nello spazio, fronte al pubblico, spalle larghe e sguardo avanti. Suonano. Cantano. Danzano.

Sono nati nel 2009. Hanno base in Austria. Sono al loro secondo lavoro. Si chiamano The Loose Collective. A BMotion Danza 2013 hanno presentato – in prima nazionale – The old Testament according to the Loose Collective, produzione del 2012 che rientra nel progetto quinquennale EDN Modul-Dance.

For they have even taken of the accursed thing, and have also stolen, and dissembled also, and they have put it even among their own stuff. (Joshua 7:11)

Si ispirano all’Antico Testamento, danno un’originale e personale visione delle storie bibliche, tra ambizione e frustrazione. Invadono il Garage Nardini con campionature, cori neo barocchi, beat boxing e musiche post punk.
Movimenti di gruppo, siparietti individuali, soli, duetti, e un coinvolgimento del pubblico esilarante quanto esasperante: uno spettacolo multicolore, un musical utopico, un melting pot brillante, sottolineato da un sapiente uso delle luci (lighting design di Peter Thalhamer).

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*La redazione di b-stage 2013 è composta da Elena Conti, Roberta Ferraresi, Rossella Porcheddu, Carlotta Tringali