Dal 21 ottobre al 27 novembre, la quinta edizione di TeatrInScatola si articola in un doppio appuntamento settimanale: la serata del venerdì è dedicata agli adulti mentre la domenica pomeriggio l’attenzione si sposta sui bambini. Il cartellone è indicativo dello sguardo curioso, e allo stesso tempo critico, che Straligut Teatro rivolge al teatro contemporaneo italiano. A seguire le rappresentazioni del venerdì torna lo spazio dedicato all’incontro e al confronto con gli artisti, che si arricchisce quest’anno della presenza, oltre quella ormai consueta della critica, degli operatori teatrali. TeatrInScatola 2011 ospita le redazioni di Teatro e Critica e de Il Tamburo di Kattrin mentre tra gli operatori saranno presenti Luca Ricci, Edoardo Favetti, Simone Martini, Roberta Nicolai, Andrea Nanni ed Elvira Frosini.
Tra i tanti artisti si trova il celebre marionettista Massimo Schuster che ha aperto la manifestazione con la prima nazionale del suo ultimo lavoro, Western; a discutere con lui dopo lo spettacolo: Luca Ricci e Sergio Lo Gatto di Teatro e Critica, il cui approfondimento è pubblicato qui sotto.
Al debutto Western di Massimo Schuster: a TeatrInScatola per discutere del sistema teatrale
di Sergio Lo Gatto
Quinta edizione per TeatrInScatola, piccola rassegna che negli anni ha saputo diventare un piccolo appuntamento cult per i senesi e non solo. Un carnet di appuntamenti che fa da ponte tra la chiusura dei festival estivi, l’inizio delle stagioni e la pausa estiva. Ci si ritrova allora tutti intabarrati a commentare il freddo precoce di questa Siena sempre accogliente, stipati nel piccolo foyer della Sala Lia Lapini. Quindi innanzitutto un’occasione di incontro. Unito alla possibilità di vedere alcuni lavori nuovi e meno nuovi e il vincitore del bando annuale InBox, a tentare di essere protagonista è anche lo spazio di discussione intorno al teatro. A far da sponda a queste discussioni è anche il progetto Situazione Critica: redattrici e redattori di Teatro e Critica e de Il Tamburo di Kattrin sono invitati, post-spettacolo, a una conversazione aperta con un operatore teatrale ogni volta diverso, declinata però su un macro-tema: “Il nuovo è il prossimo vecchio?” Ci capita spesso, ultimamente, di interrogarci su certe logiche di produzione e distribuzione che regolano il teatro. Di solito si cominciano discorsi come questi con le parole “in tempi di crisi…” Ma la verità è che anche in tempi di boom economico, a definire la scala di priorità e valore del sistema teatrale, sono le possibilità di sostenere e far circolare un’opera d’arte. Anche prima che si cominci a questionare, di essa, la rilevanza all’interno di un discorso culturale o il salto di poetiche che rappresenta.
Il primo appuntamento ha trovato spazio dopo il debutto nazionale del divertentissimo spettacolo di Massimo Schuster (Théâtre de l’Arc-en-Terre, Marsiglia), Western.
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