Tutti gli articoli del Tamburo di Kattrin
“Auntie and me” è una brillante tragedia: divertimento e commozione, cattiveria e dolcezza, si uniscono armoniosamente e si incarnano in due maschere/clown nell’opera del drammaturgo canadese Morris Panych, in scena alla sala ridotto del Teatro Mercadante. →
Sulla scena, solo forme geometriche ed un corpo. Suoni, movimenti, luci ed echi di visioni primordiali. Sulla scena del Teatro delle Maddalene, solo il mondo. Con “In cammino”, andato in scena dal 18 al 20 dicembre, Tam Teatromusica riscopre il piacere di indagare la realtà come se fosse un fanciullo ad esplorarla. →
gruppo nanou di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura è in scena con “Sulla conoscenza irrazionale dell’oggetto”, realizzato nell’ambito di MOVING_MOVIMENTO. Lo spettacolo è prova del costante percorso che il gruppo ravennate sta svolgendo alla ricerca di un linguaggio onirico che fonde teatro, danza e performance. →
La giovane compagnia Pathosformel, formatasi a Venezia da una volontà di sperimentazione artistica e performativa, torna alla città natia e al Teatro Fondamenta Nuove con La timidezza delle ossa e Concerto per harmonium e città, due brevi performance ispirate alle teorie proprie dell’arte astratta e qui trasposte in forma scenica. →
Freschi di diploma presso l’Accademia Nico Pepe di Udine, i membri della compagnia Teatro delle Quattroequarantotto dedicano il loro primo lavoro ad un coetaneo; condividono con lui sogni, emozioni, voglia di vita. Ma la sua è una vita spezzata da un colpo di pistola sparato “Ad altezza d’uomo” dall’altra parte della carreggiata. →
Suites BachIl pianoforte è l’abbecedario ritmico del danzatore, lo strumento musicale e pedagogico che raccoglie il corpo del ballerino e lo mette in musica, seguendone il percorso di formazione fin dai primi passi. Recuperare sulla scena questo cordone ombelicale tra corpo danzante e pianoforte è un atto di necessità quasi fisiologica. Virgilio Sieni, con Suites Bach, si inscrive in questo contesto di recupero dialogico tra danza e musica pianistica, con l’asciuttezza gestuale che gli è propria. →
Pinter’s AnatomyPinter’s Anatomy di Ricci/Forte in scena a Udine non delude le aspettative e si conferma un lavoro forte e intenso, pronto a sconvolgere e rapire il pubblico. Ispirato alle dinamiche centrali dell’opera di Pinter, lo spettacolo analizza e svolge i rapporti interpersonali entrando a fondo nelle lacerazioni della società contemporanea. →
DivesaMenteDal 24 al 29 novembre si è svolta a Bologna la prima edizione di DiversaMente, festival di teatro e psichiatria, nato dalla collaborazione tra la Regione Emilia Romagna e Arte e Salute Onlus. La rassegna ,che ha visto i suoi spettacoli andare in scena alla Sala Interaction presso il Teatro Arena del Sole, è parte di un progetto che vede gli stessi spettacoli circuitare per tutta la regione fino a metà gennaio per la rassegna MoviMenti. →
La trilogia sulla memoria, iniziata dalla compagnia romana Muta Imago con “(a+b)³” e proseguita con “Lev”, trova nel nuovo lavoro “Madeleine” la sua conclusione, avvolgendo lo spettatore in visioni oniriche e incubi, conducendolo nell’oscurità misteriosa dei ricordi. →
“Tempesta”, ultimo lavoro di Anagoor e segnalazione speciale al Premio Scenario 2009, sta girando l’Italia e riscuotendo consensi ed entusiasmi. Il lavoro della compagnia di Castelfranco, forte di un solido percorso di ricerca che attraversa le immagini più varie della cultura occidentale (dalla Genesi biblica alla prospettiva ai linguaggi della contemporaneità), tenta di riconnettere l’antichità con il moderno e il contemporaneo. →