Tutti gli articoli del Tamburo di Kattrin
Il teatro di figura sorprende e affascina, dando lezioni di serietà e stile nel fare teatro. In occasione di IF Festival Internazionale di teatro d’immagine e figura, al TeatroVerdi di Milano, il Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti presenta: I misteri di Londra, tragedia per marionette e attori. →
Una domenica pomeriggio diversa, passata a fare un’intima ‘chiacchierata’ sul teatro di ricerca e sulla scena di Claudia Sorace dei Muta Imago, in un incontro con la giovane regista, il critico Gianfranco Capitta e il direttore dell’Amat Gilberto Santini. →
“SenzaParole” di Andrea Adriatico circoscrive il meccanismo di stimolo e repressione della volontà ad una tematica come quella della sessualità: un’associazione che cattura efficacemente l’essenza dei testi beckettiani, facendone esplodere la carica e le potenzialità in un ripetitivo e a volte lento procedere goccia a goccia. →
Al Teatro Due di Parma si festeggia Verdi. Dieci allestimenti, della durata di circa mezz’ora, sono nati dall’idea di condensare e proporre i testi shakespeariani che Giuseppe Verdi ha trattato nel corso della sua vita e che hanno ispirato molte delle sue migliori opere liriche. →
Nel piccolo Teatro Oscar di Milano la giovane Compagnia BabyGang (nata nel 2003 presso la Scuola Civica D‘Arte Drammatica Paolo Grassi) presenta lo spettacolo “D‘ORA IN POI”. Come sarebbe se fosse diverso?, vincitore della prima edizione di Nuove Sensibilità. A completare il cast un artista “eccezionale”: Paolo Rossi. →
L’ultima tragedia greca consegnata alla modernità cerca di ritrovare, con la regia di Giuseppe Emiliani, una collocazione nel presente attraverso il gioco del mascheramento e del confronto con il proprio inconscio. →
La stagione 2008-09 del Teatro Aurora si è aperta domenica scorsa con l’anteprima de “Il Cappotto” della neonata Compagnia TrePunti per la regia di Stefano Pagin, che ha adattato per l’occasione il grottesco racconto di Gogol. →
In prima nazionale a Modena i vincitori del Premio Scenario 2009 con gli spettacoli “È bello vivere liberi!” e “Pink, Me & The Roses”. Grandi aspettative tra il pubblico diviso tra il teatro di narrazione e resistenza di Marta Cuscunà e il cinismo metateatrale di Codice Ivan. →
Debutta all’interno del Festival VIE di Modena “Dies Irae_cinque episodi intorno alla fine della specie”, il nuovo lavoro del giovane gruppo toscano Teatro Sotterraneo. Dopo “Post-it” e “La Cosa 1”, il gruppo, segnalato dal Premio Scenario già nel 2005 , sposta la sua poetica su territori più pericolosi e attraenti, per un lavoro coinvolgente e carico di ritmo. →
Andato in scena la scorsa settimana allo spazio Mil di Milano, “Bios Unlimited” del giovane gruppo OHT propone una raffinata ricerca visiva e sonora e un interessante riflessione sulle possibilità del racconto in assenza di narratore. →